IL MATRIMONIO TRA TRADIZIONI E LEGGENDE
Oggi Vi raccontiamo tutte le curiosità e le tradizioni da rispettare per un matrimonio lungo e felice, quello che tutti sognano, quello del “e vissero tutti felici e contenti“
Tradizioni che non possono essere ignorate sono sicuramente la storica che recitava un vecchio adagio inglese "Something old, something new, something borrowed, something blue and a silver sixpence in her shoe".
Partiamo dal "qualcosa di vecchio": simboleggia il passato che si lascia alle spalle. La sposa deve portare con sé un oggetto proprio del passato per non dimenticarne l'importanza nel nuovo cammino che si va ad intraprendere e simboleggia che i legami familiari e quelli con gli amici non si rompono, ma solo si trasformano. Può essere un gioiello di famiglia o di un elemento come il velo della sposa, che per tradizione familiare viene trasmesso da madre a figlia.
"Qualcosa di nuovo": simboleggia la nuova vita che sta per iniziare, tutte le nuove sfide che questa porterà con sé. La speranza per il futuro è rappresenta fortuna per la vita coniugale. Un rossetto, un gioiello o l'abito stesso.
"Qualcosa di prestato": rappresenta la convinzione che la felicità può essere attratta utilizzando qualcosa preso in prestito da qualcuno che è felicemente sposato. Simboleggia l 'affetto delle persone care che rimangono vicine in questo passaggio dal vecchio al nuovo. Oggi, è un simbolo d’amicizia da parte della persona che presta.
"Qualcosa di blu": l'usanza nasce nell'antico Israele, dove le spose indossavano una banda blu a simboleggiare la purezza, l’amore e fedeltà. Oggi, la pratica si è limitata ad indossare qualcosa di blu, ma significa ancora fedeltà ed amore duraturo. Ci sono molti modi per integrare il colore blu il giorno del matrimonio. La scarpa o un gioiello, i confetti. Oggi molto usata è la giarrettiera decorata con un nastrino blu.
In pochi sanno che anche qualcosa di rosso andrebbe usato dalle future spose: l'usanza di indossare anche qualcosa di rosso, oltre che qualcosa di blu, al matrimonio, è probabilmente retaggio di un'antica tradizione che voleva che l'intero abito fosse rosso. Se facciamo un salto indietro nella storia, ricordiamo che di rosso vestivano le patrizie romane, le spose nel medioevo, le donne bizantine, le cinesi e tuttora le indiane. Oltre a essere identificato, nella cultura occidentale, con l'amore, il rosso è il colore che simboleggia la fecondità e la passione. Si ritiene quindi che sia di buon augurio agli sposi.
LE CURIOSITA’ DEL MATRIMONIO
LA MONETINA NELLA SCARPA, quella che completa il detto inglese, per quanto scomodo possa sembrare è un portafortuna e propizia una vita matrimoniale fatta di prosperità, ricchezza e benessere.
I CHARMS NASCOSTI NELLA TORTA sono invece una tradizione di epoca vittoriana che voleva che alcuni charms venissero messi nella torta nuziale in modo che alcuni invitati, a caso, trovassero un piccolo regalo: l'anello che simboleggia un matrimonio imminente, un'àncora a simboleggiare che l'avventura è dietro l'angolo, un cuore che rappresenta la storia d'amore e infine una stella che simboleggia un desiderio che si avvera.
SCRIVERE UNA LETTERA: Un tempo era usanza che lo sposo e la sposa la notte prima del matrimonio scrivessero una lettera. Poi chiudevano le due missive dentro una scatola e l'aprivano il giorno del primo anniversario di nozze, un’ottimo modo di ricordarsi del grande giorno.
PIANTARE UN ALBERO DI PINO è una tradizione del nord europa. I pini simboleggiano un nuovo inizio per la coppia e sono un simbolo di buona fortuna. Ci piace l'idea di una sposa e dello sposo che facciano crescere il loro amore, giorno dopo giorno. Epoi è molto ecologico! Se non hai un giardino basta anche solo un bel vaso sul balcone: è la simbologia del gesto che ha importanza.
NON VEDERSI, questo l'abbiamo visto ed imparato anche da tantissimi film e serie tv che raccontano proprio questa tradizione che vuole marito e moglie separati la notte prima delle nozze. Vietato quindi organizzare festicciole il giorno prima delle nozze. Potrebbe portare sfortuna! Ci si può sentire, fortunatamente tramite chiamate o sms.
TAKING A MONTH-LONG HONEYMOON: La luna di miele deve durare un mese ( magari )!! ma che origine ha ? L’espressione “luna di miele” risale agli antichi Babilonesi, che erano soliti donare agli sposi una particolare bevanda alcolica a base di miele (l’idromele), nella quantità necessaria per un mese. In età moderna, a partire dal diciannovesimo secolo, l’espressione “luna di miele” viene utilizzata per individuare il periodo immediatamente successivo alla cerimonia, e coincide quindi con il viaggio di nozze, organizzato dagli sposi per allontanarsi dalla vita di tutti i giorni e godersi un po’ di relax dopo lo stress dovuto ai preparativi del matrimonio.