LA MAGIA DELLE LANGHE E DEL ROERO

Immaginate una cartolina di quelle belle, piene di sfumature di colori caldi e romantici e di scorci incantevoli che ti fanno innamorare al primo sguardo per la bellezza che sfoggiano.

Questa cartolina potete ottenerla ovunque se mettete piede nel meraviglioso territorio delle Langhe e del Roero, in Piemonte: zone collinari che si alternano dolcemente a distese di prati incantati e che risalgono ancora diventando vigneti in fiore, paesi e borghi dal sapore antico che si arrampicano sulle rocce e le alture, piccole cittadine ricche di storia e tradizione e, ancora, alberi maestosi che dominano le bellissime vallate colorate. 

(foto di: Carlo Avataneo)

Comprese tra due fiumi, il Tanaro e la Bormida, le Langhe vedono l'alternarsi di colline intensamente coltivate a vite (Bassa Langa) a valli e piccoli borghi fortificati in cima ai colli (Alta Langa). Il Roero sorge invece sul versante sinistro del Tanaro e deve il suo nome alla famiglia che governò il piccolo feudo per secoli.  

Le Langhe e il Roero sono terre ricche di storia, testimonianze del passato e tradizione. Non solo: per gli amanti del buon cibo e dell'ottimo vino questa è sicuramente una delle zone d'eccellenza, il luogo ideale per rilassarsi e godere della natura, dell'arte e soprattutto dei piatti tradizionali che diventano perle di sapore tutte da assaggiare, come i pregiati tartufi bianchi, a cui è dedicata ogni anno una fiera nazionale che si svolge ad Alba, in provincia di Cuneo. E chi non conosce i tradizionali Tajarin, la salsiccia di Bra, la carne di Fassone, la carne cruda e il vitello tonnato o i Plin, piatti che è d'obbligo gustare se si passa nel Territorio delle Langhe e Roero. E vogliamo parlare dei vini? Come non fermarsi in una delle tantissime cantine o vinerie a degustare un ottimo Barolo, un Barbera d'Alba, un fresco Dolcetto d'Alba o un Nebbiolo? E gli amanti del vino bianco possono stare tranquilli, Langhe e Roero offrono un'ottima scelta anche di questi: Arneis, Favorita e Chardonnay sono solo alcune delle etichette più apprezzate.  

(foto di: Carlo Avataneo)

Tantissimi sono i Comuni da poter visitare passando nelle Langhe e Roero.

Alba è uno dei centri più importanti del Territorio delle Langhe e del Roero. Conosciuta come la città dei tartufi, del vino e di altre delizie culinarie, oggi è molto amata dai turisti per il suo bellissimo centro storico e per una serie di Fiere ed Eventi che rendono ancora più speciale visitarla, come Vinum, la Fiera del Tartufo e molte altre. 
Bellissimo anche Barolo, il paese che incarna l’essenza di uno dei più nobili vini piemontesi, il Barolo, appunto. Immerso tra le colline, è dominato dal Castello Falletti in cui hanno sede l’enoteca comunale e il Museo della Civiltà Contadina, che raccoglie oggetti e attrezzi antichi. Negli ultimi anni, Barolo è diventato il palcoscenico di un Festival musicale che sta diventando sempre più importante e che raccoglie gli artisti italiani ed internazionali più importanti: Collisioni Festival, in scena proprio in questi giorni di luglio. 
Fondata nel 1243, Cherasco, famoso anche per i suoi dolci al cioccolato, è uno dei centri più antichi delle Langhe e sorge su un rilievo. Le vie del centro sono affiancate da bei palazzetti barocchi e neoclassici. Cherasco è una perla rara per la bellezza delle sue vie e dei suoi palazzi.
Da non perdere a Grinzane Cavour, borgo in cui visse Camillo Benso, conte di Cavour, il castello, uno dei più antichi della zona, che ospita l’Enoteca regionale e un Museo enologico.
Bra è invece la più importante cittadina del Roero, una zona di grandi vini e formaggi, dolci colline e ottima cucina. Diventata molto famosa per la sua salsiccia di Bra, unica nel suo genere, Bra ha una vocazione agricola del Roero che ha radici molto antiche. Bra è conosciuta anche per un evento internazionale che si svolge ogni due anni e che porta migliaia di turisti in Piemonte: stiamo parlando di Cheese, la Fiera internazionale del Formaggio. 

Altri paesi delle Langhe e del Roero da visitare sono: Santa Vittoria d'Alba, La Morra, Monticello d'Alba, Guarene, Canale, Castagnito, Piobesi d'Alba, Corneliano d'Alba, Pocapaglia, Montaldo Roero, Sommariva Perno, Montà, Monteu Roero, Vezza d'Alba e molti altri ancora. 

(foto di: Carlo Avataneo)

La zona delle Langhe e del Roero è anche ricca di prodotti tipici, che hanno ottenuto dall’Unione Europea i marchi di qualità DOP (Denominazione Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta). Il DOP è un marchio di qualità che hanno quegli alimenti la cui qualità dipende dal territorio in cui vengono prodotti. L’IGP è, invece, un marchio di qualità a garanzia di quei prodotti agricoli ed alimentari la cui qualità è legata ad una zona geografica e zona di produzione e/o elaborazione precise.

Tra i prodotti DOP e IGP, ci sono molti formaggi, alcuni tipi di riso (S. Andrea e Baraggia), alcuni salumi e carni. Tra i prodotti agricoli IGP, si ricordano la castagna del Piemonte, la fragola e la mela rossa di Cuneo, la nocciola Tonda gentile delle Langhe, il peperone di Carmagnola.

L'area della Provincia di cuneo offre percorsi che attraversano i paesi di produzione di alcuni dei formaggi piemontesi più gustosi. Tra i formaggi DOP troviamo il formaggio di Bra, il Castelmagno, il Raschera, la Toma piemontese e la Robiola di Roccaverano. Nelle valli Pellice, Chisone e Germanasca (provincia di Torino) viene prodotto il sarass del fen (“ricotta del fieno”), presidio Slow Food: una ricotta arricchita con latte e avvolta nella festuca, un’erba particolare. Testimone dell'importanza dei formaggi nella cultura gastronomica piemontese è "Cheese", fiera internazionale che si tiene a Bra (Cuneo) ogni due anni, con degustazioni ed eventi culturali, richiamando visitatori ed espositori da tutto il mondo.

Noti in tutto il mondo sono i grissini, ma le Langhe e il Roero hanno molti piatti tipici. Tra i primi, i ravioli del plin (tasche di sfoglia all'uovo con ripieno di carne), i Tajarin (sottili tagliatelle di pasta all’uovo fatta in casa, tipiche della zona di Cuneo), i risotti (come la Paniscia vercellese, con fagioli, lardo, cotenna di maiale, salame e verze). Fra i salumi e i piatti di carne, si ricordano la doja (salsiccia ricoperta da strutto fuso), il meiron'd crava (capra in salamoia affumicata), i salami di cavallo o d'oca, la bresaola d’Ossola (di vitello o cavallo), il tapulon, spezzatino fine di carne d’asino, tipico del novarese. Tra le salse spiccano la bagna cauda (a base di aglio e acciughe, talvolta con aggiunta di panna) e la cognà (mostarda d’uva con frutta, tipica delle Langhe).

il prodotto più famoso e celebrato del Territorio delle Langhe e del Roero resta indubbiamente il Tartufo: un fungo sotterraneo che vive in simbiosi con le radici di alcune piante. Si distinguono il tartufo bianco, più pregiato, consumato crudo, e quello nero, il cui aroma si mantiene con la cottura. La “strada del tartufo bianco di Alba” è un itinerario turistico enogastronomico inaugurato nel 2005 insieme all’omonima associazione, che riunisce più di cento operatori pubblici e privati. Essa attraversa le province di Alessandria, Asti e Cuneo, dove ogni anno si organizzano eventi e fiere che ruotano intorno allo straordinario prodotto.

La più famosa è la Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba, nei week end tra ottobre e novembre, una kermesse che riunisce enogastronomia, folklore, manifestazioni di piazza, mostre, musica e sport.

(foto di: Carlo Avataneo)

Sposarsi nello splendido Territorio delle Langhe e Roero riesce a trasformare ogni matrimonio in un vero e proprio sogno: affacciarsi alle colline, mangiare tra i vigneti, lasciarsi fotografare nelle rocche... Una favola tutta vostra !

(foto di: Carlo Avataneo)