FEDI NUNZIALI: SIGNIFICATO, GALATEO, TRADIZIONI

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Il simbolo indiscusso del matrimonio sono le fedi, nonché quello visibilmente duraturo. Quando il giorno dopo la cerimonia ci si sveglia, quando si torna al lavoro e alla vita di tutti i giorni, il cambiamento più evidente è quell'anello che si porta all'anulare della mano sinistra brillante e visibile a distanza.

SIGNIFICATO

Il termine fede deriva dal latino Fidem e vuol dire fiducia, nome che rappresenta l’essenza del matrimonio.: uno scambio reciproco di stima, fiducia, rispetto e amore, con la promessa che duri per sempre. Lo scambio delle fedi nuziali è uno dei momenti più intensi ed emozionanti del rito del matrimonio, sia per quanto riguarda i matrimoni religiosi, sia per quelli civili. Secondo diversi costumi, l'anello nuziale è l'ultimo di una serie di regali che si scambiano gli sposi in segno di giuramento prima di unirsi nel matrimonio una parte di se stessi che si dà alla persona amata.

GALATEO

Il galateo del matrimonio prevede che le fedi siano pagate dallo sposo, e la responsabilità di portarle nel luogo della cerimonia in tempo spetta al testimone maschio principale dello sposo. Sistemate su un bellissimo cuscino portafedi dello stesso colore dell'abito da sposa o comunque in linea con lo stile del matrimonio vengono delegate ai paggetti e alle damigelle che precederanno gli sposi durante la marcia nuziale.

TRADIZIONI

La tradizione vuole che porti sfortuna comprare nello stesso momento l’anello di fidanzamento e le fedi nuziali. Sembra inoltre che porti sfortuna mettersi al dito la fede prima delle nozze.

Le fedi nuziali sono il simbolo del matrimonio non soltanto per le civilità moderne ma anche per quelle più antiche infatti i barbari si scambiavano i famosi anelli in segno di promessa di matrimonio e di lealtà. Successivamente in epoca romana gli anelli, realizzati in ferro, erano destinati a suggellare delle promesse di matrimonio inizialmente indossati soltanto dagli uomini poi anche dalle donne. I romani chiamavano vinculum l'anello di matrimonio e anulus pronubus quello per la promessa.

Durante il Medioevo invece le donne avevano l'abitudine d'intrecciare un loro capello e quello del loro futuro sposo attorno all'anello e lo tenevano 9 giorni sul proprio petto all'altezza del cuore prima di scambiarlo nel giorno delle nozze, in segno d'amore e fedeltà. Ed è a partire dal XVI secolo che l'anello di matrimonio assume le sembianze e il significato che gli attribuiamo ancora oggi. È in questo periodo infatti che le fedi nuziali vengono forgiate in oro giallo, da sempre simbolo d'eternità per la religione cattolica, basti pensare agli sfondi delle icone, alle decorazioni di molte chiese, all’aureole dei santi. Al loro interno si cominciano a vedere le prime incisioni con il nome degli sposi e la data delle nozze.

Se agli sposi è concesso di scegliere il tipo di fedi lo stesso non si può dire in merito al "dove indossarla": la fede va messa all'anulare della mano sinistra. L'usanza dell'anulare ha due diverse origini: la prima deriva probabilmente da un antico rito della Liturgia Cattolica, quando il celebrante, toccate le prime tre dita della mano sinistra dice: "nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo..." mettendo poi l'anello, così benedetto, nel quarto dito della mano degli sposi. La seconda spiegazione è più romantica: dall'anulare passerebbe la "vena amoris" (vena dell'amore) che da lì porta direttamente al cuore.
In realtà presso molte culture del Nord Europa la fede viene messa alla mano destra, mentre in Inghilterra in passato le fedi nuziali venivano indossate sul pollice. In alcuni paesi dell'America Latina, infine, la fede viene portata all'anulare della mano destra.

 
 

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